Celebrazione della Giornata internazionale della riabilitazione della svastica
Montreal, 26 giugno 2024 - Il prossimo 29 giugno, il Movimento Raeliano Internazionale (MRI) e l'Alleanza ProSwastika celebreranno insieme la Giornata Internazionale della riabilitazione della svastica, un evento con ricorrenza annuale che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica circa le origini e il vero significato di questo antico simbolo.
Martin Hétu, portavoce del MRI, ha spiegato qual è il significato storico della svastica. "Venerata da miliardi di persone nel corso dei secoli, essa fa parte del simbolo degli Elohim, scienziati e artisti provenienti da un altro pianeta che hanno creato ogni forma di vita sulla Terra venticinquemila anni fa".
La celebrazione di questo evento vuole mettere in evidenza la natura scientifica, cosmologica e filosofica della svastica, spesso sconosciuta alle persone comuni e travisata dai media tradizionali. "La svastica - in combinazione con la stella di David, che rappresenta l'infinito nello spazio – simboleggia l'infinito nel tempo, un concetto che rivela la natura dell'universo e il nostro posto al suo interno", ha spiegato Hétu.
Questo suo profondo significato sfida le nostre attuali conoscenze scientifiche. Il fatto stesso che essa fosse raffigurata sul vascello spaziale degli Elohim all’epoca del loro incontro con Rael, fondatore e leader spirituale del MRI, sottolinea ulteriormente l’importanza di ciò che rappresenta.
Condivisa con tutta l'umanità, questa nuova concezione dell'universo potrebbe condurre la nostra società a evolvere in modo pacifico e a prepararsi al contatto ufficiale con i nostri creatori.
"Oggi, l’idea che un’evoluta civiltà extraterrestre abbia potuto creare scientificamente ogni forma di vita sulla Terra non è più da considerarsi inverosimile, essendo noi stessi sul punto di acquisire simili conoscenze", ha aggiunto Hétu, sottolineando come i sempre più numerosi avvistamenti UFO possano considerarsi il preludio di un prossimo contatto.
Fin dagli albori, gli Elohim hanno vegliato su di noi. Oltre alle tracce archeologiche presenti ovunque nel mondo, tutte le antiche culture narrano di esseri che venivano dalle stelle a bordo di navi celesti. Gli avvistamenti sempre più frequenti dei loro velivoli nei nostri cieli spingono le persone a porsi delle domande e a prepararsi a un contatto ufficiale. "Riconoscere la svastica e il simbolo dell'infinito come emblema universale di pace è di fondamentale importanza per facilitare il ritorno degli Elohim sul nostro pianeta", ha concluso Hétu.
Il MRI invita tutte le nazioni a prendere consapevolezza di questo simbolo in occasione della Giornata internazionale di riabilitazione della svastica, il 29 giugno prossimo, promuovendone il suo vero significato, ben lontano da quello acquisito nel corso del XX secolo.
Martin Hétu, portavoce del MRI, ha spiegato qual è il significato storico della svastica. "Venerata da miliardi di persone nel corso dei secoli, essa fa parte del simbolo degli Elohim, scienziati e artisti provenienti da un altro pianeta che hanno creato ogni forma di vita sulla Terra venticinquemila anni fa".
La celebrazione di questo evento vuole mettere in evidenza la natura scientifica, cosmologica e filosofica della svastica, spesso sconosciuta alle persone comuni e travisata dai media tradizionali. "La svastica - in combinazione con la stella di David, che rappresenta l'infinito nello spazio – simboleggia l'infinito nel tempo, un concetto che rivela la natura dell'universo e il nostro posto al suo interno", ha spiegato Hétu.
Questo suo profondo significato sfida le nostre attuali conoscenze scientifiche. Il fatto stesso che essa fosse raffigurata sul vascello spaziale degli Elohim all’epoca del loro incontro con Rael, fondatore e leader spirituale del MRI, sottolinea ulteriormente l’importanza di ciò che rappresenta.
Condivisa con tutta l'umanità, questa nuova concezione dell'universo potrebbe condurre la nostra società a evolvere in modo pacifico e a prepararsi al contatto ufficiale con i nostri creatori.
"Oggi, l’idea che un’evoluta civiltà extraterrestre abbia potuto creare scientificamente ogni forma di vita sulla Terra non è più da considerarsi inverosimile, essendo noi stessi sul punto di acquisire simili conoscenze", ha aggiunto Hétu, sottolineando come i sempre più numerosi avvistamenti UFO possano considerarsi il preludio di un prossimo contatto.
Fin dagli albori, gli Elohim hanno vegliato su di noi. Oltre alle tracce archeologiche presenti ovunque nel mondo, tutte le antiche culture narrano di esseri che venivano dalle stelle a bordo di navi celesti. Gli avvistamenti sempre più frequenti dei loro velivoli nei nostri cieli spingono le persone a porsi delle domande e a prepararsi a un contatto ufficiale. "Riconoscere la svastica e il simbolo dell'infinito come emblema universale di pace è di fondamentale importanza per facilitare il ritorno degli Elohim sul nostro pianeta", ha concluso Hétu.
Il MRI invita tutte le nazioni a prendere consapevolezza di questo simbolo in occasione della Giornata internazionale di riabilitazione della svastica, il 29 giugno prossimo, promuovendone il suo vero significato, ben lontano da quello acquisito nel corso del XX secolo.